I cioccolatini Lindt sono senza glutine? E la cioccolata? Perchè non sono più in prontuario? Facciamo chiarezza. Articolo aggiornato in tempo reale.Uno tra gli argomenti “caldi” di questi ultimi tempi è sicuramente l’uscita del prontuario alimenti senza glutine AIC della Lindt con la sua cioccolata e i suoi amatissimi cioccolatini.
Tanti le richieste di informazioni a riguardo che ci giungono via mail e attraverso la nostra pagina facebook. Ora cerchiamo di fare chiarezza, aggiornando in tempo reale l’articolo con tutte le informazioni inerenti la Lindt e i suoi cioccolatini.
Lindt senza glutine? Fuori dal prontuario e a rischio
Il riassunto di questo titolo vuol dire tutto. A partire da quest’anno la Lindt è uscita fuori dal prontuario, non è più possibile trovare tra le pagine (digitali) i prodotti della famosa cioccolateria.
Perché i Cioccolatini Lindt non sono più in prontuario?
La risposta arriva direttamente dal forum di AIC dove leggiamo:
dall’entrata in vigore del Reg. 41/2009 (ad oggi abrogato e recepito del Reg 1169/2011 tramite Reg. di esecuzione 828/2014), con l’obiettivo di dare un’informazione chiara al consumatore celiaco anche attraverso l’etichettatura, AIC ha chiesto a tutte le aziende che aderiscono al Prontuario di riportare in etichetta la dicitura “senza glutine”. Il richiedere che i prodotti in Prontuario riportino l’indicazione “senza glutine” in etichetta rappresenta non solo un necessario adegua-mento alla norma (per garantire la conformità legale della comunicazione al consumatore), ma anche un volano per diffondere la cultura del senza glutine.
Ad oggi l’azienda Lindt & Sprungli non ha ancora adeguato l’etichettatura per le referenze della categoria “Cioccolato e Uova di Cioccolato”, pertanto per i pro-dotti a base di cioccolato, non aderisce più al Progetto Prontuario per l’anno 2017.
Rammentiamo che AIC si può esprimere sull’idoneità o meno solo per quei prodotti di cui ha potuto accertare direttamente l’idoneità (Prontuario, Spiga Barrata), oppure su prodotti che riportano l’informazione circa l’assenza di glutine attraverso utilizzo della dicitura “senza glutine” che, come abbiamo detto, è l’unica garantita dalla legge. AIC non può quindi esprimere un giudizio di idoneità/non idoneità del prodotto rispetto a caratteristiche su cui le aziende stesse hanno scelto di non fornire informazioni al consumatore in etichetta secondo le modalità previste per legge, come quelle che non aderiscono più al Prontuario.
Non avendo più, quindi, elementi certi che confermino l’idoneità dei prodotti di Cioccolato Lindt & Sprungli (per la mancata adesione al Prontuario e l’assenza del-la dicitura “senza glutine” in etichetta), AIC non può più consigliarne il consumo. Al tempo stesso, però, non definisce tali prodotti “non idonei”. Tale indicazione può essere fornita solo in presenza di evidenza concreta di presenza di glutine.
E’ stata cura di AIC segnalare all’Azienda che, l’uscita dal Prontuario e la concomitante assenza della dicitura “senza glutine” in etichetta per le referenze della categoria “Cioccolato e Uova di Cioccolato”, avrebbe provocato disagio nei clienti celiaci abituati a consumare tali prodotti.
Cioccolatini Lindt, a rischio o consentiti?
Importantissimo, per il momento, sapere che i cioccolatini Lindt (e tutti gli altri prodotti collegati all’azienda) al momento risultano a rischio e non consentiti. Perché?
I prodotti al di fuori del prontuario alimenti AIC sono consentiti ai Celiaci quando sulla confezione sono presenti entrambe o uno dei seguenti requisiti:
- Spiga Barrata
- Dicitura “Senza Glutine” stampata.
Perché?
In aiuto ci viene ancora incontro la segreteria alimenti AIC:
AIC non considera sufficiente garanzia di sicurezza eventuali autodichiarazioni di idoneità dell’azienda (es: se riportate su cartelloni pubblicitari, locandine, siti internet o rilasciate dai servizi consumatori).
l prodotti illustrati per essere considerati idonei devono riportare in etichetta la dicitura gluten free, poiché apponendo tale dicitura l’azienda, a norma di legge, dichiara che su quei determinati prodotti l’eventuale presenza di glutine è inferiore ai 20ppm. Se i cioccolatini lindt non riportano tale dicitura e non figurano più nel prontuario aic edizione corrente, non possono essere considerati idonei.
Un prodotto del libero commercio può essere considerato idoneo, anche se non è inserito in Prontuario, purché riporti la dicitura “senza glutine” in etichetta. Riportare “senza glutine” in etichetta garantisce la sicurezza del prodotto, perché l’uso di questa dicitura è regolamentata dal Regolamento 41/2009 e da precise indicazioni del Ministero della Salute.
Per il momento la cioccolata e i cioccolatini Lindt sono da considerarsi a rischio.
Cosa ne pensate?